AREO 62

Areo #62 p. 32 1/ Imprese pre a Ponzano Veneto, spazio dal look ‘industrial vintage’ tra ristorante, eno- teca, birreria e caffetteria. In questo ambiente è possibile assaporare pro- dotti autoctoni come la porchetta tre- vigiana, lo speck Unterberger del Ca- dore e la Soppressa Vicentina Dop. Sono passati 60 anni da quando la fa- miglia Bonazza ha inaugurato il suo piccolo laboratorio di Ca’ Noghera (Ve- nezia). Oggi il Gruppo ha sei stabili- menti ed esporta i salumi autoctoni della tradizione veneta e molte altre specialità in tutta Europa e in Canada. Dalla nascita del primo stabilimento nel 1968 si sono aggiunte le acquisizio- ni di Bechèr Spa nel 2006 e della stori- ca Unterberger di Perarolo di Cadore nel 2013. Tra le ultime acquisizioni il ristorante Bechèr House con Spaccio aziendale e nel 2017 il Salumificio Vi- centino. Alla guida del Gruppo i fratelli Bonazza, Simone, Silvia, Samuele e Sa- ra, che continuano a diffondere con passione la cultura della buona tavola e della tradizione veneta in Italia e nel mondo. www.becher.it NOVATION TECH Sono numeri record quelli con cui si è chiuso il bilancio di Novation Tech, a- zienda con sede a Montebelluna spe- cializzata nella produzione di compo- nenti di alta qualità in carbonio. Il fatturato 2018 ha superato i 39 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto al 2017. L’azienda è gestita dal 2007 da Luca Businaro, sotto la cui guida è passa- BECHER Bechèr S.P.a., azienda di punta del Gruppo Bonazza, leader nella produ- zione di salumi in Veneto che ha chiu- so il bilancio 2018 con un fatturato di 34 milioni di euro e un incremento del 3% rispetto all’anno precedente, in- grandisce ora i confini della sua sede produttiva. Da qualche mese è stato i- naugurato l’ampliamento di uno dei due stabilimenti, quello di Ponzano Ve- neto, che riguarda le celle di stagiona- tura e affumicatura, aumentando la superficie produttiva di oltre 1500 mq. Questo impianto è in grado di sostene- re una produzione del comparto sta- gionato di 1.500 quintali a settimana rispetto agli 800 precedenti. L’amplia- mento produttivo dello stabilimento Bechèr è in linea con la positività del comparto carni e salumi, che registra un aumento in produzione e consumo (fonte Assica 2018) e che dimostra co- me l’azienda sia in grado di cogliere le nuove sfide di un mercato in crescita sempre più globale. Con quest’ultimo intervento strutturale, in un’ottica di espansione, Bechèr ha visto anche l’a- pertura di nuovi uffici ed il trasferi- mento di tutta la Direzione Commer- ciale nel fabbricato ingrandito. Bechèr si conferma una delle aziende top performer del Veneto e continua ad investire nel proprio territorio. Per l’ampliamento della nuova struttura e per l’acquisto di macchinari altamente tecnologici sono stati investiti circa 2 milioni di euro, portando un incre- mento della forza lavoro con nuove as- sunzioni. Ad oggi le aree produttive del Gruppo contano circa 28mila mq di superficie con un organico di 200 ri- sorse tra impiegati e collaboratori e- sterni, che trovano lavoro nelle varie sedi. “Un investimento importante matura- to dopo diversi anni in cui l’azienda ha visto crescere i mercati esteri – spiega Simone Bonazza, Ceo di Bechèr – e che si è reso necessario in quanto il vecchio stabilimento aveva ormai raggiunto la piena saturazione della capacità pro- duttiva. Per la nostra famiglia rimane un valore importante investire nel no- stro territorio, per questo abbiamo scelto di continuare a crescere in Vene- to offrendo nuove opportunità lavora- tive in diversi comparti d’impiego”. I prodotti del Gruppo Bonazza si pos- sono gustare alla Bechèr House, sem- ta da azienda di stampaggio plastico ad azienda leader nella produzione di componenti in carbonio e materiali compositi. Oggi Novation è tra le prime aziende in Italia e tra le prime cinque in Europa nella lavorazione dei ma- teriali compositi, punto di riferimen- to per i grandi marchi internazionali dell’automotive alla ricerca di compo- nenti di altissima qualità, sia tecnica che estetica. Spiega Businaro: “Oggi il carbonio è l’oggetto del desiderio di tutti i produttori di alta gamma, ma è un prodotto delicato e molto costoso, e non è così facile trovare chi lo sappia lavorare. Noi abbiamo usato le compe- tenze del territorio in termini di lavo- razione delle materie plastiche inte- grandole con le migliori tecnologie a disposizione nella lavorazione del car- bonio. Abbiamo 12 brevetti di processo che ci garantiscono di ottenere i mi- gliori risultati sia in termini qualitativi che in termini di velocità di consegna. Oggi Novation lavora con tutti i gran- di marchi del mercato dell’automotive, come Ferrari, Bmw, McLaren, Lam- borghini, per cui produce soprattut- to sedili, componenti interni e parti di carrozzeria, ma opera anche per il mondo dell’occhialeria e lo Sportsy- stem (selle da bicicletta, piastre per gli sci, suole per scarpe sportive ecc). Altro elemento chiave nel settore è la manodopera. La fase di “laminazione del carbonio” richiede un’abilità arti- gianale, e in questo l’azienda ha trova- to negli operai specializzati nel settore tessile una competenza che si adatta perfettamente a queste lavorazioni. Novation è una azienda ad alto tasso di manodopera: occupa infatti 296 perso- ne nella sede di Montebelluna, a cui si aggiungono quasi 400 collaboratori in uno stabilimento di proprietà in Un- gheria. A Treviso sono 192 gli operai specializ- zati, per il 43% donne, impiegati in un lavoro certosino necessario a model- lare a mano gli strati di carbonio sullo stampo, con una precisione che viene acquisita solo dopo diversi mesi di for- mazione. Il settore si caratterizza per una cura maniacale del dettaglio: non è accettata nessuna imperfezione nel- la modellazione del materiale, perché la caratteristica trama del carbonio è un elemento dal grande valore anche estetico, che spesso viene lasciato “a vista”. Continua Businaro: “Lo svilup-

RkJQdWJsaXNoZXIy MjM2MzU=