La richiesta di due Istituti Tecnici di Paola (Cs) e Napoli a Unindustria Padova I presidi: “Più utile visitare la imprese del Nord Est che andare per musei” GITA SCOLASTICA? MEGLIO LO STAGE IN AZIENDA
(Padova - 19.01.2001) – Lo stage nella piccola impresa del Nordest meglio della gita scolastica. Una settimana per musei a Roma o Parigi? Macché: per alcuni Istituti scolastici del Sud è meglio una settimana nelle aziende padovane. Certo più utile per il futuro dei giovani studenti.
Così i presidi dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Paola, vicino Cosenza, e dell’Istituto Tecnico “Marie Curie” di Napoli, hanno indirizzato una missiva a Unindustria Padova chiedendo aziende disposte a ospitare studenti per periodi di una settimana, tra fine gennaio ed aprile.
Nel caso di Paola, il viaggio d’istruzione si è già concretizzato. Dal 16 gennaio ad oggi, 45 studenti calabresi delle quarte e quinte classi hanno visitato la Griggio di Reschigliano, la Uniflair Italia di Brugine ed altre aziende padovane. Trentasette di loro seguono un indirizzo tecnico-meccanico e si specializzeranno nel disegno al computer e nella realizzazione di prototipi di stampi; altri otto diventeranno tecnici impiantisti d’aria condizionata.
Esaurita la richiesta di Paola, Unindustria sta ora cercando di soddisfare quella dell’Istituto “Marie Curie” di Napoli: collocare 50 giovani in stage di dieci giorni, tra marzo e aprile, in altrettante aziende meccaniche dove si operi con macchine a controllo numerico. Una richiesta meno facile da esaudire, per un tessuto di imprese che già assorbe 600 stagisti l’anno, fra quelli provenienti dai corsi per disoccupati agli universitari laureandi o neolaureati. L’obiettivo dell’Istituto napoletano, che ha già avuto scambi con l’Ansaldo-Breda, è d’altra parte chiaro: “Rendere le tradizionali gite scolastiche più costruttive e proficue, dedicandosi a stage o visite guidate in realtà industriali di altre regioni”, come spiega il preside Giuseppe Perna nella lettera a Unindustria. “Il viaggio d’istruzione per un Istituto tecnico industriale non può ridursi alla visita di luoghi di interesse culturale o professionale, ma deve diventare occasione di scambio di esperienze e conoscenze tra scuola e mondo del lavoro”. Meglio lo stage che la gita, dunque, per l’Itis “Marie Curie”. Guardando al Nord Est, perché la “lezione” delle piccole aziende flessibili può “allargare l’orizzonte culturale e professionale dei ragazzi, insegnare loro a proporsi in modo flessibile nel mondo del lavoro”.
______________________________________________________________ Info: Uff. Stampa, Studi e R. E. - 049/8227112 e.mail: stampa@unindustria.pd.it