Convegno: “Cina: l’evoluzione del mercato e le nuove opportunità per l’operatore economico”
Dove: Unindustria Padova (via Masini 2)
Quando: mercoledì 21 aprile ore 15.00
Con chi: Alcide Luini, segretario generale della Camera di Commercio Italo cinese di Milano Patrizia Tambosso, Istituto Commercio Estero Gianluca D’Agnolo, studio Freshfields di Milano Gervasina Bissolino, servizio estero Direzione centrale Comit
Coordina: Attilio Geroni, responsabile “Mondo e Mercati” de “Il Sole 24 Ore”
Introducono:
Carlo Sabattini, presidente Uniexport Padova
Oreste Parisato, presidente CNA
La Cina è oggi coinvolta in un massiccio processo di ristrutturazione economica, tanto che il Governo di Pechino ha espresso la volontà di entrare nel WTO, l’Organizzazione Mondiale per il Commercio. Il Paese asiatico, che con un miliardo e 300 milioni di abitanti costituisce uno dei mercati più interessati del mondo, è inoltre in una fase di costante sviluppo: nel ‘98 ha registratouna crescita del 7.8% e, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, nel 2020 il Pil supererà quello degli Stati Uniti e dell’Europa.
Alla luce di tali elementi quali nuove opportunità per gli imprenditori padovani? Saranno il segretario generale della Camera di Commercio italo-cinese di Milano Alcide Luini e Patrizia Tambosso dell’I.C.E., a spiegarlo mercoledì 21 aprile alle ore 15.00, all’incontro che Uniexport Padova, il consorzio per l’export di Unindustria ha organizzato, assieme alla Cna di Padova, nella sede di Unindustria in via Masini 2.
Il convegno, che sarà coordinato dal giornalista del “Il Sole 24 Ore” Attilio Geroni, sarà arricchito dai contributi di Gianluca D’Agnolo, dello studio Freshfiels di Milano e Gervasina Bissolino, del servizio estero della direzione centrale della Comit, che affronteranno l’argomento sotto l’aspetto legale e bancario.
I lavori saranno introdotti dal presidente di Uniexport Padova Carlo Sabattini e dal presidente della Cna provinciale Oreste Parisato.
La Cina rappresenta per la nostra regione sia un mercato di sbocco per tecnologie e beni di largo consumo, sia un mercato di approvvigionamento. Ma rappresenta anche un’opportunità di investimento e delocalizzazione produttiva.
Nel 1997 con 545 miliardi (54 dei quali padovani) l’export del Veneto verso la Cina ha registrato una crescita del 41,4% rispetto all’anno precedente. Le importazioni, sempre nel ‘97, hanno raggiunto gli 880 miliardi, dei quali circa 220 a firma padovana.