
Data | 
Padova, 13 ottobre 2009 |

Oggetto | 
Crisi: Padova, terziario high-tech pronto a ripartire. Nel 1998-2008 +104% imprese, +61% occupazione. Nasce Confindustria PD Servizi innovativi e tecnologici |

Tipologia | 
|

Conf. Informa | 
Pubblica in Confindustria Informa |
Comunicato Stampa
Secondo l’Ufficio Studi Confindustria, nel periodo 1998-2008 le imprese di servizi tecnologici
sono raddoppiate (+103,6%), producono un quinto della ricchezza provinciale (+68%).
Un quarto dei 71 mila nuovi posti di lavoro sono stati creati dal comparto.
E’ boom per Tlc, engineering, ricerca e sviluppo, consulenza e marketing, informatica.
Giovedì 15 ottobre le assemblee delle sezioni Terziario Avanzato e Telecomunicazioni delibereranno la fusione nei Servizi Innovativi e Tecnologici ed eleggeranno il primo presidente
PADOVA: HIGH-TECH PRONTO A RIPARTIRE.
NEI SERVIZI INNOVATIVI UN NUOVO OCCUPATO SU QUATTRO
Padova leader del “tecnologicamente avanzato” con il 23% delle imprese in Veneto.
Potti: «Dall’integrazione di know how con il manifatturiero la spinta per uscire dalla crisi»
(Padova - 13.10.2009) - C’è un “pilastro” nell’economia padovana cresciuto a ritmi cinesi negli ultimi dieci anni, che ha tenuto nel ciclone della crisi e che oggi potrebbe traghettare più speditamente l’economia fuori dalle secche. Sono i servizi innovativi e tecnologici, quella trama di imprese e professionalità ad alto valore aggiunto che va dall’engineering all’informatica, dalla ricerca e sviluppo al marketing, dalla consulenza integrata d’impresa alle telecomunicazioni e che oggi rappresenta il secondo comparto economico della provincia.
Fra il 1998 e il 2008 le imprese padovane di servizi innovativi e tecnologici sono più che raddoppiate (+103,6%), da 7.520 a 15.313, pari al 16,2% del totale. Padova detiene la leadership regionale, con circa un quarto (23,1%) delle 66.170 imprese attive in Veneto. Tra i singoli comparti, è boom per telecomunicazioni (+724%), ingegneria (+146,5%), servizi alle infrastrutture (+140,2%), ricerca e sviluppo (+118,8%), comunicazione, marketing e consulenza (+118,5%), informatica (+53,3%). Un primato confermato dalla crescita dell’occupazione: fra il 1998 e il 2008 gli addetti ai servizi innovativi e tecnologici sono passati da 28.600 a 46.050 (+61%). Dei 71.408 nuovi posti di lavoro creati a Padova nel decennio, ben 17.450 (24,4%) appartengono ai servizi innovativi e tecnologici. Alla provincia va anche il maggior tasso di occupati nel comparto sul totale, pari al 13,9% (9,4% la media del Veneto). In forte spinta anche il valore aggiunto (+68%), cresciuto da 3 a 5 miliardi di euro. I servizi innovativi producono un quinto della ricchezza della provincia, generando un alto consumo di beni industriali ad alto contenuto tecnologico.
Il ruolo economico del comparto si avvia ad avere un riconoscimento associativo, per fare di Padova una piattaforma del “tecnologicamente avanzato”, capace di trasferire know how e tecnologie al manifatturiero per guidarlo fuori dalla crisi.
Le assemblee delle sezioni Terziario Avanzato e Telecomunicazioni di Confindustria Padova si riuniranno giovedì 15 ottobre 2009 per deliberare la fusione nella nuova sezione Servizi Innovativi e Tecnologici (SI), che rappresenterà 260 imprese con 8.000 addetti (seconda merceologia dopo la meccanica) ed eleggere il primo presidente. La parte pubblica dell’assemblea, intitolata “NASCE L’ECONOMIA DEL FUTURO”, si svolgerà alle ore 17.30 al Centro Conferenze della Camera di Commercio di Padova (Piazza Zanellato, 21 - zona Stanga).
Apriranno i lavori Francesco Peghin presidente Confindustria Padova, Roberto Furlan presidente Camera di Commercio di Padova. Alberto Alvisi Università di Padova presenterà i risultati dello studio “I servizi innovativi e tecnologici: analisi dei bisogni e traiettorie per lo sviluppo”. Seguirà la tavola rotonda con Mario Carraro presidente Carraro Spa, Giovanni Costa Università di Padova, Stefano Pileri presidente nazionale Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Gianni Potti presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici del Veneto. Moderatore il neo eletto presidente di Confindustria Padova SI
«La fusione tra le due sezioni è strategica», spiega Gianni Potti presidente uscente del Terziario Avanzato di Confindustria Padova e presidente del Raggruppamento regionale. «Sul piano associativo, ci allineiamo al livello nazionale e regionale, in una logica di federazione, grazie ai due consigli direttivi che dall’inizio di quest’anno lavorano già in modo congiunto. La ragione profonda è riconoscere e dare valore a quel driver trainante del terziario innovativo che poggia su informatica, comunicazione e telecomunicazioni. Facciamo nostra la lezione delle economie evolute, per favorire quell’integrazione tra manifatturiero e servizi innovativi che è la via maestra per forgiare nuovi vantaggi competitivi. Solo innovando si esce dalla crisi».
«La nuova realtà - continua Potti - darà ancora più forza alla rappresentanza per chiedere a politica e banche interventi mirati, ma anche per superare, a livello regionale, la vecchia logica dei distretti e favorire le nuove vocazioni di territori come quello padovano. La maggiore sfida sarà far lavorare insieme imprenditori di aziende di piccole dimensioni, dai 5 ai 20 addetti, con i manager di grandi gruppi di telecomunicazioni. Un’opportunità per integrare nelle Pmi nuove competenze e tecnologie».
«Vogliamo rendere strutturale l’alleanza tra le principali anime del comparto», spiega Stefano Martellucci presidente uscente della sezione Telecomunicazioni di Confindustria Padova. «Le Pmi del terziario innovativo avranno l’opportunità di entrare in rete con grandi operatori dell’informatica e delle telecomunicazioni, accedendo a conoscenze di tipo tecnologico, manageriale e a competenze innovative, per creare nuove sinergie sul mercato e nuovi servizi anche per il manifatturiero, per migliorare i processi riducendo i costi e recuperando competitività». «La nuova sezione consentirà di focalizzare risorse e progettualità dell’associazione, per dare maggiore riconoscibilità ai servizi innovativi, favorire le aggregazioni tra Pmi, rafforzare l’identità di Padova quale polo del “tecnologicamente avanzato”, capace di attrarre investimenti e sollecitare le indispensabili infrastrutture informatiche e tecnologiche, come la banda larga».
______________
Per informazioni:
Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
tel. 049 8227186-112-271 - 348 3403738 - fax 049 8227206
e-mail: stampa@confindustria.pd.it


In allegato | 
|