Il team dell’IIS si è aggiudicato il Primo premio della competizione promossa dalla Sezione Metalmeccanici di Confindustria Padova per gli istituti tecnici e professionali della provincia. Secondo classificato l’ITT “Marconi” di Padova, menzione speciale al “Severi” di Padova.
In gara 60 giovani delle classi IV e V di 7 istituti a indirizzo meccanico e meccatronico
OLIMPIADE DELLA MACCHINA UTENSILE:
VINCE L’ISTITUTO “MEUCCI” DI CITTADELLA
Ravagnan: «Impresa al centro dei processi formativi. Il futuro passa dall’istruzione tecnica».
Carraro: «Più dialogo virtuoso scuola-impresa per formare i nuovi talenti»
(Padova - 01.04.2016) - L’Istituto di istruzione superiore (IIS) “Meucci” di Cittadella, con il team composto da Adriano Bizzotto, Marco Dalla Vigna, Riccardo Gazzetto, Filippo Scapin e Daniele Zamin, ha vinto la seconda edizione provinciale della “Olimpiade della Macchina Utensile e dei Talenti Meccanici” organizzata dalla Sezione Metalmeccanici di Confindustria Padova e riservata agli studenti degli istituti tecnici e professionali padovani con indirizzo meccanica e meccatronica, per dare loro occasione di mettere alla prova in azienda le conoscenze acquisite a scuola, sperimentando dal vivo i processi più avanzati e le competenze del futuro. Un’iniziativa di raccordo virtuoso tra scuola e impresa che punta a rilanciare la qualità dell’istruzione tecnica, in una provincia che vanta il primato di nuovi scritti ai tecnici (39%), superando Veneto e Italia (37,5% e 30,4%). Secondo classificato il team dell’Istituto tecnico “Marconi” di Padova composto da Marco Gallato, Gianmaria La Montagna, Nicolò Marchiori, Mirko Orbolato, Damiano Tonello e menzione speciale al “Severi” di Padova con il team della classe IV MB.
Il verdetto è arrivato al termine di una intensa giornata di lavoro e studio in azienda, che ha visto impegnati 60 studenti delle classi IV e V, accompagnati da 14 docenti tutor, tra le macchine utensili a controllo numerico e le più moderne tecnologie di programmazione di un’eccellenza come Carraro di Campodarsego (Pd). All’Olimpiade hanno partecipato 12 team di studenti provenienti da sette scuole superiori: gli Istituti tecnici Euganeo di Este, Marconi e Severi di Padova, Mattei di Conselve, Meucci di Cittadella, Newton di Camposampiero, l’Istituto professionale IPSIA Bernardi di Padova.
Nel corso della mattinata i ragazzi si sono dapprima cimentati in un test a risposte multiple sulle proprie materie di studio (tecnologia, metallurgia, disegno tecnico, programmazione CNC, sicurezza e lean), quindi con la più attesa prova pratica sulla lavorazione di un pezzo prodotto. Partendo dall’esame del pezzo, hanno quotato il disegno inserendo tolleranze dimensionali, forma, rugosità e programmato il ciclo produttivo. Dopo il pranzo in mensa aziendale, studenti e docenti hanno visitato i reparti produttivi di Carraro.
Nel pomeriggio la premiazione a cui sono intervenuti il presidente dei Metalmeccanici e vice presidente di Confindustria Padova Mario Ravagnan, Mario Carraro già presidente del gruppo Carraro e il vice presidente Tomaso Carraro. Al team vincitore un buono acquisto per materiale didattico di 600 euro, al secondo classificato un buono di 300 euro, messi a disposizione da Carraro.
«Vogliamo dare ai ragazzi l’opportunità di imparare lavorando, avvicinandoli al mondo dell’impresa, ai processi produttivi più avanzati e alle tecnologie del futuro - sottolinea Mario Ravagnan, presidente di Confindustria Padova Metalmeccanici -. Oggi hanno potuto toccare con mano la qualità del lavoro in un’azienda di assoluta eccellenza, visitarne i reparti e verificare sul campo, con gli ingegneri e i tutor aziendali, le competenze acquisite. L’obiettivo è trasmettergli la reale dimensione del lavoro per appassionarli, spronarli a studiare ma anche ad essere curiosi verso modalità innovative di alternanza scuola-lavoro. Il dialogo tra scuola e impresa non può prescindere da questa contaminazione, per attualizzare i percorsi didattici e rafforzare tutta la nostra struttura produttiva. Far tornare l’impresa e il lavoro al centro dei processi formativi è la vera sfida. Il nostro impegno per alzare la qualità dell’istruzione tecnica sarà massimo».
«Ospitare l'Olimpiade della Macchina Utensile rappresenta per noi un’ottima opportunità di venire a contatto con l’istruzione tecnica ed è l’occasione di creare una connessione virtuosa tra scuola e impresa, che sempre più dovrebbero imparare a dialogare - spiega Tomaso Carraro, vice presidente del Gruppo Carraro -. Solo attraverso una relazione sempre più stretta tra aziende e istituti scolastici noi imprenditori possiamo trasferire i reali bisogni del nostro contesto competitivo. L’ingresso di testimonial d’azienda nelle aule e di studenti tra le pareti dei nostri impianti è fondamentale per allineare questi due mondi. Senza questo impegno non potremo pretendere che un domani vi siano le risorse giuste per noi. Tanto quanto non sarà possibile costruire futuri talenti in grado di andare oltre i meri contenuti accademici scritti sui libri di testo».
Carraro è un gruppo internazionale leader mondiale nei sistemi per la trasmissione di potenza altamente efficienti ed eco-compatibili, con un fatturato consolidato 2015 di 674 milioni di Euro. Il Gruppo, la cui holding Carraro SpA è quotata alla Borsa Italiana da 1995, ha sede principale a Campodarsego (Pd), impiega 3.276 persone (1.434 in Italia) ed ha insediamenti produttivi in Italia (6), India (2), Cina, Argentina e Brasile. Alla holding Carraro SpA fanno riferimento tre Aree di Business: Carraro Drive Tech, Agritalia, Santerno.
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