L’imprenditore 40nne, alla guida di Bonetto Daniele Srl di Campodarsego, è stato eletto
dall’Assemblea dei soci per il biennio 2013-2015.
Vice presidenti Gianni Marcato e Dario Stecca. Rinnovato il Consiglio Direttivo
CONFINDUSTRIA: DELEGAZIONE CAMPOSAMPIERESE,
ENRICO BONETTO È IL NUOVO PRESIDENTE
Il neo eletto: «Reti e innovazione per competere. Credito e formazione le priorità del territorio».
La proposta: «Alleanza giovani-senior per una nuova leva di imprenditori»
(Padova - 25.10.2013) - L’imprenditore Enrico Bonetto è il nuovo presidente della Delegazione Confindustria del Camposampierese per il biennio 2013-2015. L’elezione è avvenuta ieri, giovedì 24 ottobre, nel corso dell’assemblea dei soci nella sede di Via Straelle a Camposampiero. Bonetto, 40 anni, è vice presidente dell’azienda di famiglia, la Bonetto Daniele Srl di Campodarsego (Pd). Succede ad Amelia Fiorenzato, giunta alla scadenza naturale del mandato. Alla vice presidenza sono stati eletti Gianni Marcato (Sirca Spa, Noale) e Dario Stecca (Beatrix Spa, Campodarsego).
L’assemblea ha inoltre eletto il Consiglio Direttivo di Delegazione, con quattro nuovi ingressi. Oltre a Bonetto e ai vice presidenti ne fanno parte: Amir Baldissera (Mentis Srl, Massanzago), Lisa Bonetto (OMT Bonetto, San Giorgio delle Pertiche), Gianfranco Cattapan (Plastic Systems Spa, Borgoricco), Nicola Corsano (Siria Srl, Massanzago), Mario Cortella (Kristallux Spa, Camposampiero), Marco Ferrarese (Idrobase Group Srl, Borgoricco), Antonio Andrea Gesuato (I.M.A.Flex Snc, Campodarsego), Filippo Sottovia (Trans-Cel Autostrasporti Snc, Vigodarzere).
«La crisi ha accelerato il processo di selezione delle aziende - ha spiegato il neo eletto presidente Enrico Bonetto -. Nel nuovo scenario globale dobbiamo essere pronti a ripensare il nostro modello di business, adeguando strategie e assetti organizzativi, puntando sull’eccellenza e l’innovazione. Molti di noi hanno iniziato a farlo, già prima della crisi, molto c’è ancora da fare. Facciamolo, con la fiducia di avere grandi potenzialità su cui puntare». L’associazione può avere un ruolo centrale. «Dobbiamo imparare a lavorare insieme - insiste Bonetto - per mettere a valore le esperienze, superare i limiti della dimensione, aprire nuove opportunità, traducendo le istanze delle imprese in proposte concrete sul territorio, penso al tema del credito e al rapporto con le banche. Decisivo sarà il contributo della Delegazione nei tavoli di concertazione, come il Coordinamento delle categorie economiche e l’Ipa».
Al centro dell’agenda di Bonetto anche la collaborazione con il mondo della scuola valorizzando il ruolo del Comitato tecnico scientifico. «Il confronto con la scuola può avere ricadute positive sugli indirizzi scolastici e l’alternanza scuola-lavoro, per una formazione più vicina alle competenze richieste dalle aziende e che dia più opportunità alle nuove generazioni. L’inserimento di giovani preparati è una leva di innovazione». Da qui la proposta di «un’alleanza giovani-senior» e l’impegno sul tema del passaggio generazionale. «Vogliamo sperimentare nella nostra Delegazione la proposta del presidente dei Giovani Imprenditori Rodolfo Cetera, di affiancare ai consiglieri uno staff di under 40 per formarli ad assumere ruoli di responsabilità».
Enrico Bonetto, 40 anni, sposato con due figli, è vice presidente dell’azienda di famiglia, la Bonetto Daniele Srl di Campodarsego (Pd), specializzata nella produzione di componenti per il settore arredo e metalmeccanico e nella lavorazione dell’acciaio inossidabile, con 20 addetti e 2 milioni di fatturato. Nel 2012 ha fondato l’associazione “Officina snella” per la diffusione della “lean production” ed è tra i promotori del consorzio Priiam per sostenere i processi di aggregazione e internazionalizzazione delle Pmi. Impegnato nella vita associativa dal 2001, è stato già componente del Consiglio Direttivo della Delegazione Confindustria del Camposampierese e dal 2005 vice presidente.
La Delegazione Confindustria del Camposampierese rappresenta 200 aziende con circa 10.500 addetti, distribuite in undici Comuni: Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe, Vigonza, Villanova di Camposampiero.
CAMPOSAMPIERESE MOTORE ECONOMICO. Nel Camposampierese operano circa 13.700 imprese di tutti i settori economici, una ogni otto abitanti. L’incidenza del manifatturiero è il 17,8% (13,4% la media provinciale), un dato che raddoppia in termini di contributo al Pil. Industria e costruzioni rappresentano un terzo delle attività (34,7%). Al netto dell’agricoltura, nel 2012 la dinamica delle imprese è stata di poco negativa (-0,8%), con una crescita del 22% (15,2% la media provinciale) tra il 2001 e il 2012 che descrive il consolidarsi di una vocazione manifatturiera fortemente integrata con i servizi, soprattutto innovativi, passati dal 15% del totale nel 2001 al 21,9% nel 2012. Nel Camposampierese sono impiegati oltre 43.300 addetti (dati 2010).
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