L’azienda Ict di Castelfranco Veneto si è aggiudicata la 3.a edizione del Premio regionale “Miglior Progetto Stage” organizzato da Confindustria Padova. A Eric Miotto l’altro riconoscimento tra gli stagisti. Miglior tutor aziendale Fabio Faieta di Soluzioni Software (Pd).
STAGE.IT ha fatto incontrare le imprese con 150 studenti di informatica e ingegneria informatica
STAGE-IT: VINCONO I.C.H.I. E IL 22ENNE DAVIDE MARTIGNAGO.
A BEDIN SHOP SYSTEMS IL PREMIO PER L’INNOVAZIONE
Dagli stagisti idee e soluzioni per migliorare software e applicazioni informatiche.
Velasquez: «Questa Giornata è una best practice nei rapporti università-imprese.
Progetti di stage sempre più qualificati per “saltare” dall’aula al lavoro»
(Padova - 13.03.2008) - Chi l’ha detto che lo stagista fa solo fotocopie? Tra gli studenti in odore di laurea e grandi sogni nel cassetto, c’è chi rovescia i luoghi comuni e trova lavoro ancor prima di conseguire l’alloro. Grazie allo stage.
E’ successo a Davide Martignago, 22enne di Montebelluna (Tv), vincitore della terza edizione del Premio “Miglior Progetto Stage” - da quest’anno a valenza regionale - organizzato da Confindustria Padova, e alla I.C.H.I. di Castelfranco Veneto (Tv), azienda del settore Ict che dapprima l’ha inserito in stage e poi gli ha offerto un contratto di lavoro. Ma anche a Eric Miotto, 23 anni di Crocetta del Montello (Tv) che si è aggiudicato il riconoscimento per lo stage più innovativo insieme all’azienda ospitante, la Bedin Shop Systems di Cornuda (Tv). Casi isolati? Niente affatto. Secondo i dati dell’Osservatorio sugli Stage dell’Università di Padova, elaborati in collaborazione con Confindustria Padova, nel 2007 oltre il 50% dei laureati ha ricevuto una proposta di lavoro al termine dello stage in azienda.
Il premio ai migliori stage realizzati nel 2007 è stato consegnato oggi a Padova, al Centro Conferenze della Camera di Commercio, nel corso della Quinta Giornata STAGE.IT promossa dalla Sezione Terziario Avanzato e dall’ICT Lab di Confindustria Padova, in collaborazione con Camera di Commercio, Università di Padova e Parco scientifico tecnologico Galileo e dedicata all’incontro tra aziende informatiche e dell’Ict e gli studenti dei corsi di laurea triennali in informatica, ingegneria informatica, statistica e tecnologie informatiche, ingegneria gestionale dell’ateneo di Padova. Circa 50 imprese padovane e venete dell’Ict hanno avuto incontri faccia a faccia con oltre 150 giovani laureandi per presentare la realtà in cui operano, le opportunità di tirocinio e le prospettive di inserimento.
«E’ stato un vero successo - commenta Claudio Velasquez presidente di ICT Lab, il laboratorio per la diffusione delle tecnologie Ict creato da Confindustria Padova -. Il nostro settore dimostra grande attenzione e ricettività circa l’inserimento in azienda di risorse giovani e qualificate come i laureandi. Questo è evidente dall’alto numero di aziende che propongono progetti di stage finalizzati all’assunzione post-lauream. STAGE.IT si sta affermando come una vetrina qualificata e un esempio di buona collaborazione tra università e imprese per il “salto” dall’aula al mondo del lavoro. Insomma, una best practice che molti guardano con interesse».
Il comune denominatore tra i progetti di stage premiati è stato quello di aver apportato importanti miglioramenti alle applicazioni prodotte e commercializzate dalle aziende ospitanti.
La giuria composta da rappresentanti di Confindustria Padova, Pst Galileo e mondo imprenditoriale ha scelto come miglior progetto di stage per il 2007 quello realizzato da I.C.H.I. di Castelfranco Veneto con Davide Martignago. Davide ha svolto un tirocinio di cinque mesi lavorando a un progetto informatico innovativo: una applicazione per la tracciabilità alimentare per uso su dispositivi mobili. Grazie al suo contributo, quello che fino a ieri veniva compilato a mano su moduli predisposti, oggi può essere fatto con un palmare. «E’ stata un’esperienza fondamentale - spiega Davide - ho potuto seguire tutto lo sviluppo di questa applicazione, dai primi contatti con il committente fino alla realizzazione e al collaudo. Questo lavoro è stato anche l’argomento della mia tesi. Circa il futuro, mi ha fatto molto piacere la proposta di assunzione da parte dell’azienda. Però penso che al momento opterò per una collaborazione con loro, perché voglio conseguire la specializzazione in informatica». Anche Manuel Sgargetta, titolare dell’azienda castellana, è molto soddisfatto del risultato raggiunto. E può dirlo con competenza visto che accanto al lavoro di imprenditore svolge l’incarico di tutor nel corso di Ingegneria dell’informazione nella sede di Treviso dell’ateneo patavino: «Ho conosciuto Davide nel corso delle lezioni. Ritengo che abbiamo raggiunto un ottimo risultato perché di solito con uno stage non si arriva alla realizzazione di un prodotto finito, come è invece avvenuto in questo caso».
Il Premio per il Progetto stage a maggiore contenuto d’innovazione se lo è aggiudicato Eric Miotto che ha svolto un tirocinio di 500 ore presso la Bedin Shop Systems di Cornuda (Tv), azienda specializzata in gestionali per il commercio. Alcuni di questi sono in uso presso il Museo Peggy Guggenheim di Venezia, negli esercizi delle catena Brico Center e nei negozi Reebok. «Anche per me il lavoro svolto nello stage è diventato oggetto della tesi. L’obiettivo era ottimizzare le comunicazioni di errori, o log, provenienti dai vari clienti creando un prototipo di trasmissione. Ci siamo riusciti, grazie ad un ottimo lavoro di squadra». «Il prototipo oggi è integrato nei nostri prodotti - spiega il responsabile ricerca e sviluppo dell’azienda, Davide Bedin -. Per noi lo stage deve offrire l’opportunità di coniugare ricerca e conoscenza delle procedure di lavoro, come è successo in questo caso. E’ anche un’occasione per conoscere i laureandi. Cosa che non è facile per chi, come noi, lavora in provincia».
Oltre ai due premi maggiori, la giuria di STAGE.IT ha attribuito due menzioni speciali per la valorizzazione delle competenze informatiche degli studenti, che sono andate a Riccardo Ferraretto per lo stage svolto alla Komatsu di Este, e a Mattia Scattolin per la gestione del sito Disabili.com. La terza edizione del Premio ha visto infine il debutto di un riconoscimento ai tutor aziendali, cioè alla figura che segue lo studente e lo accompagna nel periodo di apprendimento e inserimento in azienda. La menzione speciale è andata al tutor Fabio Faieta della padovana Soluzioni Software (sviluppo software gestionali), che ha seguito un team di tre studenti in informatica: Giulio Fagotto, Marco Pastorio e Francesco Menniti. «E’ stata la prima volta che la nostra azienda accoglieva studenti in tirocinio, come anche la prima volta per me nel ruolo di tutor. Direi che tutto è andato a gonfie vele. Siamo stati fortunati perché abbiamo trovato persone molto capaci a cui è stata affidata l’esecuzione di una sezione di un progetto di sviluppo». «Uno degli stagiaire è stato già assunto da noi: per gli altri due attendiamo le decisioni che prenderanno dopo il conseguimento della laurea. Qui le porte sono aperte».
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