L’imprenditrice, responsabile Relazioni esterne del Gruppo Zillo, è stata eletta
all’unanimità dall’Assemblea dei soci per il biennio 2015-2017.
Vice presidenti Francesco Blasi, Ulisse Spinello. Rinnovato il Consiglio Direttivo
CONFINDUSTRIA: DELEGAZIONE ESTE,
MARTA ZILLO È LA NUOVA PRESIDENTE
Zillo: «Dal 2009 perse 389 imprese manifatturiere. Mobilitazione generale per ripartire.
Rilanciare Unioni dei Comuni e collaborazione tra categorie. Sr 10 e sicurezza tra le priorità»
(Padova - 20.04.2015) - L’imprenditrice Marta Zillo è la nuova presidente della Delegazione Confindustria di Este per il biennio 2015-2017. L’elezione all’unanimità è avvenuta nei giorni scorsi nel corso dell’assemblea dei soci. Zillo è responsabile Relazioni esterne del Gruppo Zillo di Este, specializzato nella produzione di leganti idraulici e calce, calcestruzzi e cementi per l’edilizia. Succede a Luca Iazzolino, eletto vice presidente di Confindustria Padova. Sarà affiancata dai vice presidenti Francesco Blasi (Komatsu Italia Manufacturing Spa, Este) e Ulisse Spinello (Ar.Ti.Ca Srl, Arre).
L’assemblea ha inoltre rinnovato il Consiglio Direttivo di Delegazione. Oltre a Zillo e ai vice presidenti, ne fanno parte: Stefano Frigo (Hemina Spa, Montagnana), Ennio Mazzarolo (Viraver Technology Srl, San Pietro Viminario), Roberto Timo (Net Engineering Spa, Monselice), Roberto Guggia (Unilab Laboratori Industriali Srl, Monselice), Giorgio Lovato (Studio Lovato Engineering, Tribano).
Centralità dell’industria, semplificazione amministrativa. E poi unione, integrazione, collaborazione: tra imprese e filiere produttive, manifattura e servizi innovativi, Comuni, associazioni di categoria. È il mantra della neo presidente, l’agenda di lavoro per una scossa all’economia del territorio. «La crisi ha messo a dura prova la Bassa padovana - sottolinea Marta Zillo -. Il numero di imprese ha subìto dal 2009 un calo del 3,9% (+0,3% il dato provinciale), più pesante nel manifatturiero che ha perso 389 aziende (-12,9%) e nelle costruzioni (-10,2%). Servono risposte urgenti per la sopravvivenza dell’industria e per dare un futuro a un territorio che ha dalla sua competenze, un grande capitale umano e qualità di vita. Gli imprenditori sono pronti a fare la loro parte, ma serve la mobilitazione generale per dare una scossa positiva e cogliere i primi segnali di ripresa». L’appello di Zillo è a enti e istituzioni, «per completare la viabilità della Sr 10, implementare la banda larga nel territorio, intervenire sulla sicurezza per arginare il fenomeno diffuso dei furti in azienda. Non è più tempo di annunci e frammentazioni. Bisogna coordinarsi e decidere, rilanciando le Unioni dei Comuni per razionalizzare i costi, aggregare e rendere più efficienti i servizi a imprese e cittadini».
Al centro del mandato il supporto competitivo alle imprese e l’alternanza scuola-lavoro. «La Delegazione deve essere un laboratorio per creare sinergie tra imprese, reti, microfiliere - insiste Zillo -. Serve un “porta a porta” del valore associativo e un dialogo sempre più stretto con tutte le categorie economiche per esercitare un ruolo propositivo e di stimolo verso i Comuni e l’Ipa. Dedicheremo il massimo impegno all’orientamento scolastico dei ragazzi, a favorire gli stage in azienda e una formazione professionalizzante che tenga conto dei profili più richiesti».
Marta Zillo, 51 anni, sposata, tre figlie, laureata in scienze biologiche all’Università di Padova, è responsabile Relazioni esterne del Gruppo Zillo, specializzato nella produzione di leganti idraulici e calce, calcestruzzi e cementi per l’edilizia, 100 milioni di fatturato, 365 addetti nei tre stabilimenti Cementizillo di Este, Cementeria di Monselice, Calcestruzzi Zillo di Fanna (Pn). Entrata nel 1987 nella direzione amministrativa di Cementizillo, azienda fondata 130 anni fa, oggi è consigliere di amministrazione. È procuratore speciale di Cementizillo, Cementeria di Monselice, Agricola del Principe. Ha iniziato l’impegno associativo nel 2013 come presidente della Sezione prodotti e servizi per le costruzioni e consigliere generale di Confindustria Padova. Dal 2014 è consigliere di amministrazione di Niuko Srl, società per la formazione di Confindustria Padova e Vicenza. È nel comitato direttivo della Sezione estrattivo, cemento, calce, lapidei, manufatti per l’edilizia dell’Unione Industriali di Pordenone.
La Delegazione Confindustria di Este associa oltre 150 aziende, in prevalenza dei settori metalmeccanica e costruzioni, per un totale di 7.600 addetti, che operano in 39 Comuni della Bassa Padovana*.
BASSA PADOVANA: UN’IMPRESA OGNI 8 ABITANTI (-3,9% DAL 2009) E IL 14,4% DEL PIL PROVINCIALE. Nella Bassa Padovana operano 18.624 imprese di tutti i settori, una ogni otto abitanti. Manifattura e costruzioni rappresentano insieme il 27,3% del totale. Nel 2014 la dinamica delle imprese, al netto dell’agricoltura, ha registrato una flessione dello 0,7% (+0,0 la variazione provinciale). L’andamento delle imprese dal 2009 mostra un calo del 3,9% (+0,3% il dato provinciale), con una tendenza particolarmente negativa nell’industria manifatturiera (-12,9% a fronte del -11,3% provinciale) e nelle costruzioni (-10,2%) e una crescita del 5,1% nei servizi alle imprese e alla persona. Nell’area risultano occupate nelle attività industriali e dei servizi, al censimento 2011, 46.365 persone, il 12,5% del totale degli addetti della provincia. Il reddito prodotto nei 39 comuni della Delegazione è di oltre 3,7 miliardi di euro, pari al 14,4% del Pil provinciale.
_________________________________________
* Anguillara Veneta, Arquà Petrarca, Arre, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Boara Pisani, Carceri, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Conselve, Este, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza D’Adige, Ponso, Pozzonovo, San Pietro Viminario, Santa Margherita D’Adige, Saletto, Sant’Elena, Sant’Urbano, Solesino, Stanghella, Tribano, Urbana, Vescovana, Vighizzolo d’Este, Villa Estense, Vò.
_______________
Per informazioni:
Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
tel. 049 8227144-112 - 348 3403738 - fax 049 8227100
e-mail: stampa@confindustria.pd.it