Comunicato Stampa

    L’imprenditore, presidente di Alabarda, società che gestisce l’Hotel Plaza di Padova,
    è stato eletto dall’assemblea dei soci per il biennio 2011-2013. Vice presidenti
    Davide Bresquar e Alberto Fioraso. Rinnovato anche il Consiglio Direttivo.
    Positivi arrivi (+9,5%) e presenze (+4,7) nei primi nove mesi. Ma il fatturato arranca (+0,3%)
    CONFINDUSTRIA PADOVA: SEZIONE TERME E TURISMO,
    GIAN ERNESTO ZANIN È IL NUOVO PRESIDENTE
    Zanin: «Accelerare sul congressuale per recuperare flussi e redditività.
    Per il termalismo difficoltà strutturali. Urgente riposizionare il prodotto»

      (Padova - 16.12.2011) - L’imprenditore Gian Ernesto Zanin è il nuovo presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova per il biennio 2011-2013. L’elezione è avvenuta oggi nel corso dell’assemblea dei soci. Zanin, padovano, 56 anni, è presidente di Alabarda Gestioni Srl di Padova, società che amministra l’Hotel Plaza di Padova e l’Abitart di Roma. Succede a Davide Bresquar (MB Scambi culturali Srl, Padova) che mantiene la carica di vice presidente insieme ad Alberto Fioraso (Hotel Terme Astoria, Abano Terme).
      L’assemblea ha inoltre eletto il nuovo Consiglio direttivo di sezione. Oltre a Zanin e ai vice presidenti, ne fanno parte gli imprenditori Sante Carraro (Travel with us Srl, Padova), Fausto Mazzucato (Hotel M14 - Prato della Valle Srl, Padova), Giorgio Palmucci (Hotelturist Spa, Padova). Invitati permanenti Paolo Bonato (Hotel Terme Dolomiti Srl, Abano Terme) in qualità di presidente del Consorzio Aquaehotels, Andrea Tezzon (Hotel Eliseo Terme Srl, Montegrotto Terme) in qualità di consigliere Consorzio Terme Euganee.

      «Il turismo è un settore chiave per la creazione di lavoro e ricchezza a Padova e in Veneto - spiega Zanin - con spazi di crescita di fatto preclusi ad altri settori maturi. Dopo un periodo molto difficile, da alcuni mesi è iniziata una graduale ripresa del comparto, la conferma che Padova e provincia stanno recuperando appeal. Ma la risalita non sarà né facile né breve, la priorità è quindi un piano di sviluppo turistico capace di integrare i diversi interessi del territorio e superare i particolarismi, per promuovere uniti il “marchio” Padova».
      Nei primi nove mesi del 2011 l’offerta turistica provinciale ha registrato un aumento di arrivi (+9,5%) e presenze (+4,7%), anche se la variazione del fatturato, pari al +0,3%, è minima. Migliore la performance di Padova città d’arte, con un +9,9% di arrivi e +11,1% di presenze, che recupera soprattutto gli stranieri (+23,9% arrivi, +24,7% presenze), ma perde smalto tra gli italiani (-3,6% arrivi, -0,6% presenze). Nel Bacino Termale Euganeo gli arrivi hanno registrato un +5,3%, le presenze un +0,8%. Positive le presenze straniere, con una permanenza media di 6 giornate, contro le 4,2 degli italiani.
      Zanin mette comunque in guardia da un eccessivo ottimismo. «Arrivi e presenze non tengono conto della spesa dei turisti e, quindi, del fatturato delle aziende, che per mantenere quote di mercati negli ultimi anni hanno abbattuto i prezzi del 50% e oltre, riducendo all’osso i margini». Il recupero di redditività passa attraverso il rilancio organico del comparto, a partire dalla vocazione congressuale di Padova su cui Zanin chiede di accelerare, anche attraverso la Dmo (Destination management organization). «Condividiamo l’idea di un’unica cabina di regìa per il turismo padovano, ma bisogna riempirla al più presto di contenuti». Zanin assicura massima attenzione anche sul gettito della tassa di soggiorno, «da destinare ad attività di promozione in Italia e all’estero e alla valorizzazione e attrattività turistico-culturale di Padova». E, a proposito del termalismo euganeo, spiega che «le difficoltà sono strutturali, dovute al radicale cambiamento della domanda, più flessibile e concentrata nei week end, e all’ingresso di nuovi competitor. La risposta può essere solo riposizionare il prodotto termale, guardando a nuovi target e innovative strategie di marketing, facendo squadra tra tutti gli operatori».
      In ambito associativo, l’impegno di Zanin punterà a «far crescere la rappresentanza e a favorire la partecipazione e il flusso di informazioni, in sinergia con le altre territoriali, l’Azienda Turismo e la Camera di Commercio».

      Gian Ernesto Zanin, 56 anni, padovano, sposato e con tre figli, è presidente di Alabarda Gestioni Srl di Padova, società che gestisce l’Hotel Plaza di Padova e l’Abitart di Roma e conta complessivamente 200 camere, 50 addetti e un fatturato previsto nel 2011 di 4,5 milioni. Laureato in Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha iniziato giovanissimo, a soli 16 anni, a lavorare negli alberghi di famiglia, svolgendo progressivamente tutte le mansioni e acquisendo una profonda conoscenza della “macchina” turistica. Numerosi gli incarichi che ha ricoperto a livello provinciale e regionale. Tra questi: dal 1996 al 2000 è stato presidente dell’Azienda di promozione turistica di Padova. Dal 2008 al 2011 è stato presidente di Federturismo Veneto e membro di Giunta di Federturismo Confindustria. Dal 2009 è vice presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova.

      La Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, costituita nel 2004, riunisce attualmente 103 imprese del turismo tra alberghi, stabilimenti termali, agenzie di viaggio, servizi per il turismo per un totale di 3.864 addetti. Da febbraio 2010 l’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto aderisce a Confindustria Padova.

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