L’imprenditore, alla guida di Unimec Triveneto di Mestrino, è stato eletto all’unanimità
dall’Assemblea dei soci per il biennio 2015-2017.
Vice presidenti Luigi Migliore e Silvano Gambato. Rinnovato il Consiglio Direttivo
CONFINDUSTRIA: DELEGAZIONE OVEST-COLLI,
ENZO ROMARO CONFERMATO PRESIDENTE
Il presidente: «Ripresa timida e a macchia di leopardo. Alleanza pubblico-privato per il rilancio.
Riqualificazione aree industriali, sicurezza, banda larga, mobilità e logistica le priorità»
(Padova - 27.10.2015) - L’imprenditore Enzo Romaro è stato confermato alla presidenza della Delegazione Confindustria Ovest-Colli per il biennio 2015-2017. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta nel corso dell’Assemblea dei soci svoltasi nei giorni scorsi nella sede di Rubano. Romaro, 63 anni, è amministratore di Unimec Triveneto Srl di Mestrino (Pd). Sarà affiancato dai vice presidenti Luigi Migliore (Network Training Srl, Rubano) e Silvano Gambato (Gambato Silvano &C. Snc, Abano).
L’assemblea ha inoltre eletto il nuovo Consiglio Direttivo di Delegazione, con sei nuovi ingressi. Oltre a Romaro e ai vice presidenti ne fanno parte: Giovanni Bagante (Cold Line Srl, Torreglia), Franco Bano (Eleni Srl, Villafranca Padovana), Mario Boschetto (Boschetto Srl, Selvazzano Dentro), Daniela Aghito (Ferrau Spa, Selvazzano Dentro), Gianluca Baldussi (Meccanica Veneta Srl, Rubano), Paolo Bonato (Hotel Dolomiti Srl, Abano Terme), Marco Greggio (Rino Greggio Argenterie Spa, Rubano), Luigino Baldan (Veneta Decalcogomme Srl, Rovolon).
L’agenda del rieletto presidente e del Consiglio Direttivo nel prossimo biennio sarà centrata su tre “C”: comprensione delle esigenze delle imprese, confronto e collaborazione. «Pubblico e privato devono iniziare a parlare la stessa lingua - spiega il presidente della Delegazione Confindustria Ovest-Colli, Enzo Romaro -. Così anche le categorie economiche, tra di loro e nel dialogo con le istituzioni del territorio per il rilancio del tessuto produttivo che solo ora inizia a intravedere, anche se a macchia di leopardo, qualche timido segnale di miglioramento, in particolare nel metalmeccanico». Accompagnare le imprese nella discontinuità è l’impegno della Delegazione. «Dobbiamo essere esploratori di futuro. Abbiamo vissuto un cambio d’epoca e ancora qualcuno non se ne è accorto. Come per l’arca di Noè, o ci salviamo tutti cambiando modello di business, organizzazione, strategie, o non si salva nessuno. Nella nostra area mancano grandi aziende che facciano da driver per le più piccole, per cui l’aggregazione, la rete, la logica di filiera diventano determinanti».
Tra le priorità di mandato la programmazione omogenea su obiettivi strategici per il rilancio delle zone produttive, anche attraverso un’Ipa d’area. «Gli sforzi di pianificazione vanno rivolti al miglioramento della sicurezza sul territorio, anche attraverso la compartecipazione dei costi tra istituzioni e aziende, alla cura e riqualificazione delle zone industriali, alla diffusione della banda larga, infrastruttura necessaria per rendere le Pmi competitive. Infine, nei progetti dell’associazione e nel confronto con gli enti locali, dovremo dare massima attenzione al tema della logistica e della viabilità, trovando le adeguate soluzioni a problemi annosi».
Enzo Romaro, 63 anni, padovano, due figlie, è amministratore delegato di Unimec Triveneto Srl di Mestrino (Pd), compartecipata di Unimec Spa, leader nella produzione di martinetti meccanici e rinvii angolari con 108 addetti e oltre 20 milioni di fatturato. Da anni impegnato nella vita associativa, dal 2005 è stato componente del Consiglio Direttivo della Delegazione Confindustria Ovest-Colli e presidente dal 2013.
DELEGAZIONE CONFINDUSTRIA OVEST-COLLI. Rappresenta 200 piccole e medie imprese con oltre 9.300 addetti. Forte la presenza del settore metalmeccanico, pari al 36,9% del totale. Le imprese attualmente associate operano in quindici Comuni: Abano Terme, Battaglia Terme, Campodoro, Cervarese Santa Croce, Galzignano Terme, Mestrino, Montegrotto Terme, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano, Teolo, Torreglia, Veggiano, Villafranca Padovana.
PADOVA OVEST-COLLI, UN’IMPRESA OGNI NOVE ABITANTI. Nell’area a ovest di Padova e Colli Euganei operano 14.870 imprese di tutti i settori economici, una ogni nove abitanti. Industria e costruzioni rappresentano insieme il 30% del totale (al netto delle attività agricole). Gli addetti dell’area sono 42.346 (dato: 2014), pari al 13,7% del totale degli addetti della provincia. Nell’industria manifatturiera è impegnato il 29,4% degli occupati. L’area mostra una specializzazione diffusa in tutto il metalmeccanico, nella produzione di articoli in gomma e plastica, fabbricazione di computer ed elettronica, stampa e riproduzione supporti registrati, prodotti chimici. Nel periodo compreso tra le due crisi (2009-2014), la variazione del numero di imprese è stata nel complesso negativa, pari al -1,2%, mostrando una performance comunque migliore che nel resto della provincia (-3,2%). Al netto dell’agricoltura, la variazione cambia di segno ed è positiva: +1,4%, a fronte del +0,3% nel complesso della provincia.
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