Venerdì 12 aprile alla ZF Padova la competizione promossa dal Gruppo Metalmeccanico.
In gara 34 team con 136 studenti di 18 Istituti tecnici e professionali delle province di Padova e Treviso.
Intervengono il Presidente Ucimu Massimo Carboniero, il Direttore Federmeccanica Stefano Franchi.
Ai vincitori borse di studio della Fondazione Edison
MECCANICA: A NORD EST SERVIRANNO 22MILA 300 SUPER-TECNICI NEI PROSSIMI TRE ANNI, 1 SU 3 SARA' INTROVABILE.
ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO CERCA CON L'OLIMPIADE
I NUOVI TALENTI MECCATRONICI
Ravagnan e Candiotto: «La formazione torni al centro dell’agenda del Governo e del paese.
Alternanza vero ‘ponte’ tra scuola e lavoro per i giovani»
(Padova-Treviso - 10.04.2019) - Istruzione tecnico-scientifica passepartout per il lavoro. Nei prossimi tre anni (2019-2021) i settori “core” del Made in Italy, sempre più a trazione 4.0, avranno bisogno in Italia di 193mila super-tecnici (fonte: Confindustria su dati Istat-Unioncamere). Solo la meccanica metterà a disposizione 68mila posti di lavoro nel triennio. Il Nord Est (con il Nord Ovest) fa la parte del leone con un fabbisogno del 32,8%, pari a 22mila 300 posti di lavoro nella meccanica: ingegneri, progettisti, tecnici della gestione processi produttivi, conduttori impianti. Figure professionali che in 1 caso su 3 saranno introvabili, vista l’offerta formativa che è carente soprattutto per le competenze tecnico-scientifiche medio-alte.
Valorizzare l’industria per includere i giovani nel mondo del lavoro è un’assoluta priorità, con un faro sull’istruzione tecnico-professionale di qualità attraverso una più stretta osmosi con il mondo dell’impresa. Ne è convinto il Gruppo Metalmeccanico di Assindustria Venetocentro (AVC) che ha mobilitato tutti gli Istituti tecnici e professionali delle province di Padova e Treviso per la quinta “Olimpiade dei Talenti Meccatronici”, nata per mettere alla prova le competenze dei ragazzi delle classi 4^ e 5^ degli Istituti tecnologici e professionali e 3^ dei Centri di formazione professionale nel vivo delle aziende. Con risultati concreti, se è vero che il Veneto, con il 65,7%, è al primo posto per indice di occupazione dei periti (fonte: Eduscopio).
L’Olimpiade dei Talenti Meccatronici si svolgerà venerdì 12 aprile, a partire dalle ore 9.00 fino alle 16.30, all’interno di un’eccellenza meccanica come ZF Padova (via Penghe, 48 - Caselle di Selvazzano Dentro), leader nei sistemi di propulsione e componenti per tutti i tipi di imbarcazioni, parte della multinazionale tedesca ZF. Un appuntamento, targato per la prima volta Assindustria Venetocentro, diventato best practice nazionale, sottolineata dalla partecipazione del Presidente di Ucimu Massimo Carboniero e del Direttore Generale di Federmeccanica, Stefano Franchi.
Parteciperanno alla competizione 136 studenti suddivisi in 34 team di 18 tra Istituti tecnologici e professionali a indirizzo meccanico e meccatronico, elettrico ed elettronico e Centri di formazione professionale (Cfp). Per la provincia di Padova, gli Istituti tecnici Euganeo di Este, Marconi di Padova, Cattaneo-Mattei di Conselve, Meucci di Cittadella, Newton-Pertini di Camposampiero, l’Istituto professionale IPSIA Bernardi di Padova, i Cfp Enaip di Padova, Manfredini di Este e Pavoni di Montagnana. Per la provincia di Treviso, gli Istituti Giorgi Fermi di Treviso, Barsanti di Castelfranco Veneto, Galilei di Castelfranco Veneto, Galilei di Conegliano, Verdi di Valdobbiadene, Scarpa di Motta di Livenza, l’Istituto Vittorio Veneto-Città della Vittoria di Vittorio Veneto, i Cfp Lepido Rocco di Motta di Livenza ed ENGIM - Turazza di Treviso.
A presentare la gara in ZF saranno Federico Decio, Amministratore Delegato ZF Padova, Antonio Vendraminelli e Domenico Vettorello del Comitato Gruppo Metalmeccanico di AVC. Alle 9.30 avrà inizio la gara con la prova teorica su sicurezza, disegno tecnico, processo produttivo, controllo numerico e lean manufacturing. Seguirà la prova esperienziale con l’analisi di un componente prodotto da ZF e del suo processo produttivo. Durante la gara i docenti parteciperanno a un seminario sui sistemi di produzione ZF e ne visiteranno i reparti produttivi. Dopo il pranzo in mensa aziendale, la terza e ultima prova con la presentazione delle proposte progettuali degli 11 team finalisti alla giuria di imprenditori e tecnici e la soluzione data da Stefano Canello ZF Padova.
Alle ore 16.00 si terrà la premiazione dei 3 team vincitori. I premi saranno consegnati da Mario Ravagnan, Presidente del Gruppo Metalmeccanico di Assindustria Venetocentro, Antonella Candiotto, Vicepresidente di AVC per le Relazioni Sindacali, Sicurezza e Ambiente, Massimo Carboniero Presidente Ucimu, Stefano Franchi Direttore Generale Federmeccanica, Beatrice Biagetti Fondazione Edison, Roberto Natale Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Padova, Massimo D’Ambrosio Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso.
Ai 3 team vincitori dell’Olimpiade (nelle categorie istruzione tecnica, professionale, formazione professionale) andranno borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Edison.
«All’Olimpiade ha aderito quest’anno la quasi totalità degli istituti tecnici e professionali di Padova e Treviso - dichiara Mario Ravagnan, Presidente Gruppo Metalmeccanico di Assindustria Venetocentro -. Una partecipazione importante nei numeri e nella qualità della proposta rivolta ai ragazzi che segnala una collaborazione sempre più virtuosa con la scuola e l’impegno educativo delle imprese. L’impresa del futuro ha fame di talento, ma per far venir fuori quello dei giovani c’è bisogno di una formazione aperta all’industria. L’invito è quello di scegliere le scuole, gli Its e le università che sono più aperte al mondo del lavoro e valorizzano il know-how e le tecnologie delle imprese per superare il mismatch tra offerta formativa e domanda delle aziende. Il talento dei giovani va coltivato a cominciare da percorsi che sappiano formarli, integrando la competenza scolastica e la possibilità di lavorare creativamente in un’impresa. La formazione deve tornare al centro dell’agenda del Governo e del paese. Il futuro è nelle mani dei giovani che assumiamo. Ragazzi appassionati, prima di tutto».
«L’Olimpiade dei Talenti Meccatronici - dichiara Antonella Candiotto, Vicepresidente di Assindustria Venetocentro per le Relazioni Sindacali, Sicurezza e Ambiente - è diventata un appuntamento consolidato di incontro tra giovani, scuole e imprese fondato su un moderno approccio alla cultura tecnica, che punta sempre più alle competenze trasversali indispensabili per gli investimenti in innovazione delle imprese e nei processi di manifattura avanzata nella metalmeccanica e non solo. L’alta partecipazione a questo appuntamento ci dà come imprenditori un segnale di grande positività e fiducia ed è anche la dimostrazione di come con l’alternanza scuola/lavoro si sia ‘seminato’ bene e si continui a lavorare insieme per offrire conoscenze e opportunità ai più giovani. Li aspettiamo poi nelle nostre aziende».
«Questo tipo di eventi - sottolinea Federico Decio, AD di ZF Padova - è un efficace strumento per far conoscere e toccare con mano agli studenti sia le più moderne tecnologie di programmazione degli impianti produttivi sia le professionalità e le competenze richieste oggi in questo ambito lavorativo, creando un punto di contatto importante per il futuro dei giovani tra il mondo della scuola ed il mondo del lavoro».
ZF Padova Srl. È parte della multinazionale tedesca ZF, leader nella tecnologia automobilistica e industriale per la produzione e fornitura di trasmissioni, con 146mila addetti e 230 siti produttivi in 40 paesi nel mondo. ZF approda a Padova nel 1984. Oggi ZF Padova, nei suoi due stabilimenti di Arco (Tn) e di Caselle di Selvazzano (Pd), è parte della Divisione Industrial Tecnology del Gruppo ZF ed è leader nella produzione e commercializzazione di sistemi di propulsione e componenti per tutti i tipi di imbarcazioni: yacht a motore, traghetti ad alta velocità, imbarcazioni da lavoro e navi commerciali da 10 a 14.000 KW. Negli ultimi anni ha investito molto in tecniche produttive di “lean production”, affrontando le sfide di Industry 4.0 con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Lo stabilimento di Padova occupa un’area di 64.000 metri quadri, di cui 15.000 metri quadri coperti. Al suo interno lavorano 304 collaboratori garantendo l’intero ciclo produttivo: progettazione, produzione, assemblaggio, spedizione e post-vendita.
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