Dal 15 al 19 gennaio otto aziende padovane parteciperanno a un workshop nella capitale Sofia nell’ambito del progetto Intest Bulgaria cofinanziato dalla Camera di Commercio
INTERNAZIONALIZZAZIONE: UNINDUSTRIA PADOVA, MISSIONE IN BULGARIA
Bonàiti: “Puntiamo a creare opportunità e una piattaforma di servizi per chi vorrà investire”
(Padova - 13.01.2005) - L’industria padovana guarda alla Bulgaria. Sabato 15 gennaio una delegazione di Unindustria Padova partirà alla volta della capitale Sofia per una missione economica e commerciale mirata ad approfondire la realtà socio-economica di un Paese in rapida evoluzione e a creare opportunità d’affari.
La missione (fino al 19 gennaio) si colloca all’interno del progetto “Intest Bulgaria” promosso da Unindustria e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Padova. Il programma prevede l’incontro con l’ambasciatore italiano a Sofia, con il direttore del locale ufficio dell’Istituto per il Commercio Estero (Ice) e il direttore dell’Agenzia per l’incentivazione delle Pmi bulgare. Sono otto le aziende padovane che parteciperanno alla missione: tre del comparto meccanico, Tubingomma Deregibus di Saccolongo, Sea-Land di Torreglia, Zerbetto di Padova e cinque imprese del terziario avanzato, Action, Treviri srl, Mip Engineering, Arglo Engineering Group, Studio Idroesse Infrastrutture, tutte con sede a Padova. Farà parte della delegazione Roberto Gallo di San Paolo IMI Internazionale.
“Guardiamo con interesse alla Bulgaria come nuova frontiera per una penetrazione sui mercati dell’Est europeo e verso la Russia”, spiega il presidente di Unindustria Padova, Luca Bonàiti. “L’obiettivo della missione è sviluppare relazioni sistematiche con questo Paese in vista del suo ingresso nell’Unione Europea nel 2007, e gettare le basi di una piattaforma di servizi alle imprese che decideranno di investirvi”.
“La Bulgaria è in rapida evoluzione - aggiunge Bonàiti - con una crescita del Pil del 4-5% l’anno e un mercato di 8 milioni di abitanti. Con il progetto Intest intendiamo promuovere e avviare iniziative imprenditoriali e di investimento, ma anche fornire servizi alle aziende trivenete che intendano operare in quel mercato”. Per assistere le imprese interessate a partnership economiche con la Bulgaria Unindustria Padova, attraverso il consorzio per l’internazionalizzazione Uniexport Padova, ha attivato nel luglio scorso un Desk a Sofia per offrire informazioni sul sistema-Paese, l’andamento dei settori produttivi, fornire consulenza per indagini preliminari di mercato e ricerche di partner commerciali e industriali.
ITALIA-BULGARIA: C’È FEELING. Un paese politicamente e giuridicamente stabile, etnicamente compatto, tecnologicamente avanzato: è il ritratto della Bulgaria. Dal 2001 l’andamento dell’economia è estremamente positivo, con una crescita del Pil del 4-5% l’anno, generato per circa il 30% dall’industria e per il 57,7% dai servizi, e un’inflazione scesa dal 5,8% del 2002 al 2,3% del 2003. I primi nove mesi del 2004 hanno confermato la tendenza positiva dell’industria, con un +18,4% per la produzione e un +28,4% per le vendite.
L’Italia è in pole position nelle relazioni con la Bulgaria. È il primo paese cliente, con un valore di importazioni di 1.041,7 milioni di dollari nel 2003 (+5,8%), ed il terzo fornitore, con esportazioni cresciute del 23%. Quanto alle relazioni con il Veneto, nei primi nove mesi del 2004 le esportazioni verso il mercato bulgaro sono cresciute del 17,3%, pari a 136 milioni di euro; pressoché identico il valore delle importazioni. Padova rappresenta un quinto dell’interscambio regionale con la Bulgaria.
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