Comprendere per Cambiare

"FORSE CHE SI, FORSE CHE NO". IMPRENDITORI E IMPRESE DI FRONTE AL CAMBIAMENTO


25 FEBBRAIO 2017 - ORE 10.00


AUDITORIUM FONDAZIONE CASSAMARCA
PIAZZA DELLE ISTITUZIONI - TREVISO



    L’edizione 2017 di comprenderexcambiare si apre con un vero e proprio “colpo di teatro”. Un intenso ed emozionante momento di riflessione scaturito dal percorso di formazione degli ultimi 3 anni. L’appuntamento formativo sarà organizzato come una vera e propria messa in scena scritta e interpretata da un’equipe della Scuola Holden di Alessandro Baricco, con il coordinamento scientifico di Alessandro Garofalo e la partecipazione straordinaria di Stefano Paleari. Nel corso della mattinata si approfondiranno i meccanismi mentali e culturali attraverso i quali ci si predispone o meno a comprendere il cambiamento e, soprattutto, lo si affronta e lo si gestisce. Come in un gioco di specchi l’esperienza collettiva vissuta in questi anni diventa una “storia” che mette in scena i contenuti, le idee, le proposte e le provocazioni di comprenderexcambiare e, soprattutto, le reazioni degli imprenditori: le loro domande, i loro dubbi, le loro risposte, il loro orientamento o le loro resistenze al cambiamento.

    “Forse che si, forse che no”. Imprenditori e imprese di fronte al cambiamento
    Trama: 2026. Gianni è un imprenditore nostalgico che ha ereditato la cantina del padre. Il mondo del futuro proprio non gli va a genio. Sarà lo spirito del padre ad aiutarlo a comprendere e quindi a cambiare...



    REGIA

    Flavio Nuccitelli
    Mattia Venturi


    PRODUZIONE SCENOGRAFICA

    Benedetta Gallo

    INTERPRETI

    Gian Marco Cei
    Alessandro Garofalo
    Stefano Pesce


    CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI

    Stefano Paleari
    Presidente del Comitato Human Technopole e docente Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione – Università degli Studi di Bergamo




GALLERIA FOTOGRAFICA







VIDEO STREAMING










SEGRETERIA ORGANIZZATIVA - tel. 0422 294370 - eventi@unindustriatv.it



CON IL CONTRIBUTO DI